L'offerta sul piatto era di ben cinque milioni di dollari, per soli 45 minuti di esibizione, ma Justin Bieber ha detto no a Donald Trump.
A quanto riporta il sito di gossip americano "TMZ.com", la popstar ha
rispedito al mittente la proposta di esibirsi alla convention
repubblicana a Cleveland, durante la quattro giorni che ha
ufficializzato la nomination del magnate come candidato numero uno tra i
repubblicani alla corsa per la Casa Bianca.
Per la performance Bieber sarebbe stato pagato a peso d'oro, circa
112mila euro al minuto, ma il suo manager Scooter Braun (fervente
sostenitore di Hillary Clinton) avrebbe suggerito al cantante di
declinare l'invito. Il cantante ha deciso di tenersi lontano
dalla politica, riservando le doti canore solo alle sue fan che lo
venerano come un idolo. Ultima in ordine di tempo un'ammiratrice, che ha
passato il compleanno dei suoi 18 anni in auto davanti alla casa della star
pur di vederlo. La ragazza si trovava su una strada pubblica, quindi
nessuno poteva costringerla ad andarsene, e ha deciso di terminare
l'appostamento (durato ben 12 ore) solo dopo che Justin è sceso ad
abbracciarla. Un'avventura da raccontare agli amici, ma niente selfie o
testimonianze fotografiche visto le rigide regole imposte dalla star in
materia di privacy.
Un augurio che non debba mai rimpiangere per tutta la vita quei 5 milioni. I soldi andranno a chi ne ha più bisogno: bravo Trump (anzi bravissimo) che non non ha rilanciato. Un esempio certamente da seguire.
RispondiEliminaBravo Justin!!! Trump é il flagello del mondo, non mi ispira nessuna fiducia e con lui avremo unicamente problemi e guerre. Che le energie dell'Universo ci assistano.
RispondiElimina